facebook studio del benessere
Skip MenuHome > Pubblicazioni

UNA COSTELLAZIONE EPOCALE NEL 2020
giovedì 19 dicembre 2019

All’inizio del 2020 avverrà una straordinaria Grande Congiunzione degli astri lenti: Saturno, Plutone e Giove, che si protrarrà per tutto l’anno. Questa congiunzione è estremamente rara, ma di grande importanza, perché incarna la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. Questo nuovo ciclo durerà circa quarant’anni.

Sarà l’inizio di un cambiamento di paradigma, dei nostri valori più profondi, che potrebbero avere anche risvolti dolorosi e inaspettati.

Negli ultimi anni ha regnato un atteggiamento superficiale nei confronti dei valori della vita, della salute e di quelli monetari, alimentando una bolla finanziaria attraverso la concessione di prestiti a tassi di interesse troppo bassi e senza le dovute garanzie. Il risultato è stato un aumento massiccio sia del debito globale che della corruzione.

Con la nuova costellazione in Capricorno, ci sarà una spinta verso la presa in carico della responsabilità di questi comportamenti.

L’ultima volta che ha avuto luogo questa congiunzione è stato nel 1982 quando, con la morte di Leonid Brezhnev, l’era dell’Unione Sovietica si concluse. Con Gorbaciov si aprì una nuova era di disgelo tra Occidente e Russia, che portò al crollo del muro di Berlino.

Visto che la connessione Giove/Plutone è sinonimo di estrema sopravvalutazione delle proprie capacità, nel 2020 non sono da escludere rischi di crolli e fallimenti sia nel settore bancario che finanziario.

Già nel dicembre 2007 avvenne una congiunzione di solo due pianeti, Giove e Plutone, preludio della grande crisi economica del 2008. Lo stesso allineamento ci fu anche nel momento peggiore della grande Depressione nel maggio 1931 .

Tutto lascia presupporre quindi la prospettiva di un cambiamento di paradigma legato al materialismo, in cui la materia, i soldi, non saranno più il criterio essenziale, ma d’ora in poi idee, concetti e comunicazione giocheranno un ruolo molto più importante, portando un po’ di equilibrio nella ripartizione economica e monetaria mondiale, aprendo cosi nuove opportunità e strade più sane da percorrere in futuro.

Per riassumere, sotto questa Congiunzione epocale di tre pianeti dobbiamo aspettarci dei cambiamenti importanti ma anche positivi. Una parte del vecchio sistema crollerà per far strada ad un futuro diverso e più responsabile, equo e sano.

In questo senso vi auguriamo delle Feste consapevoli e un 2020 senza troppe perdite in borsa!


Perché si SCONSIGLIA l’insalata a cena?
mercoledì 27 novembre 2019

La nostra capacità digestiva è al massimo al mattino mentre la sera è al minimo. Infatti gli enzimi diminuiscono con la digestione che continua anche durante il giorno.

Questo è il motivo per cui il proverbio dice di fare una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero!

Le fibre dell’insalata e della frutta cruda sono difficili da smaltire e digerire, soprattutto la sera.

Una conseguenza può essere il gonfiore addominale perché, se le fibre non vengono digerite entro poche ore, vanno in fermentazione creando nel nostro corpo alcool ed aria che intossicano il fegato e provocano il rigonfiamento addominale.

Perciò consiglio vivamente di mangiare solo frutta e verdura COTTA durante le ore serali.

I piatti ideali per cena sono minestre e vellutate di verdura, magari accompagnate da cereali antichi come orzo o miglio oppure una fetta di pane di segale con un po’ di formaggio di pecora.

In questo modo si eviterà l’infiammazione dell’intestino che riscontro spessissimo nei pazienti, un’infiammazione silente che si nota solo dall’aria e dal gonfiore addominale.

 


Pane, pasta, pizza, prosciutto, formaggi, yogurt, biscotti e carne sono alimenti molto comuni sui nostri piatti ma hanno un fattore in comune: creano acidità nel nostro corpo. I prodotti basici come frutta e verdura invece nella nostra alimentazione quotidiana spesso scarseggiano.

Questo può fare che con il tempo le scorie acide si accumulano nel tessuto connettivo con la conseguenza che le cellule producono meno energia e la persona si sente in un primo tempo stanca.

Se l’acidificazione persiste le scorie si accumulano nelle articolazione e nei tendini.

Risultato: infiammazioni e dolori

Cosa si può fare: a parte mangiare quantità industriali di verdura e insalata da sentirsi imparentati con delle caprette?

Nel 2017 nell’ospedale la Charite di Berlino si è svolta un’indagine per controllare l’efficacia nell’assumere prodotti basici.

Risultato: il gruppo che prendeva prodotti basici aveva una maggiore ossidazione cellulare ed era meno stanco.

Conclusione: prediligendo minestre di verdure a una bistecca e cereali antichi alla pasta, insieme ad integratori basici, si aiuta al nostro corpo a ritrovare l’equilibrio acido-basico corretto.