“Quale sarà il momento più difficile per il bruco nel suo processo di diventare farfalla?
Quale sarà per l’essere umano il momento più doloroso della sua trasformazione?
Sappiamo che non esiste vita, luce, senza lasciar andare un passato conosciuto e attraversare molti passaggi verso un futuro incerto.
L’abbiamo vissuto tante volte.
Il cammino verso la luce non è facile, ma è una metamorfosi. Quella che viviamo attualmente è molto profonda, esistenziale.
Il bruco non si rende conto che smetterà di esistere nella sua forma attuale, nella sua mente non esiste la farfalla colorata. Ma la farfalla ha una sola possibilità di nascere, morendo come bruco. Nessuno desidera intraprendere questa strada volontariamente, neanche il bruco nel suo bozzolo.
A tempo debito però si creeranno delle nuove cellule che hanno la farfalla dentro di sé. Ci sarà un momento in cui l’identità del bruco sarà sparita e avrà la percezione del futuro come essere alato e libero.
Questo processo lo possiamo osservare anche dentro di noi e fuori nel mondo.
Per non perdersi nell’oscurità di questa lenta trasformazione, possiamo entrare nel nostro ego più profondo e sviluppare fiducia e pace, prendere coscienza del processo di cambiamento e sapere che non si può tornare indietro.
I tempi attuali sono giusti così come sono.
E’ un momento di meditazione, di silenzio, di ritiro, per poter capire la grandiosità della metamorfosi attuale. Non abbiamo più paura, diventiamo degli osservatori saggi che non si spaventano del buio e dell’ignoranza.
Osserviamo solo la memoria delle cellule e la loro trasformazione senza giudicare, con fiducia e amore. La trasformazione tocca ognuno di noi, ma anche il mondo intero. Abbiamo l’opportunità di lasciarci dietro quello che non serve più per creare un mondo nuovo.
La sagoma angelica della farfalla piena di luce si percepisce già nell’aria, è solo il tempo a separarci.
Siamo sulla strada. Lasciamoci trasformare.”
Testo di Ingrid Zinnel (tradotto da me)
Grazie Ingrid per queste belle parole di speranza.