Post Covid, Long Covid e danni da vaccino Covid
La Proteina Spike
Durante la seconda parte del 2023, molti dei nostri pazienti hanno manifestato patologie sempre più intense legate alle conseguenze provocate dai danni dal post Covid o danni dal vaccino Covid.
Presso il nostro Centro Etelia abbiamo quindi deciso di approfondire lo studio e la ricerca sull’uso della biorisonanza e di altri metodi naturali per affrontare questi malesseri.
Ma iniziamo con delle spiegazioni del perché di tali sintomi.
Qual è la differenza tra l'infezione da coronavirus e quella di un normale virus influenzale?
Tutti i virus lasciano tracce nel corpo anche dopo l’infezione, ma il coronavirus è caratterizzato dalla proteina spike.
Spike significa ‘punta’ o ‘uncino’ e questo è un elemento costitutivo del coronavirus; miriadi di queste punte sporgono dall'involucro virale e ricoprono interamente la sua superficie. Una volta che il virus è penetrato nell'organismo estraneo, questa proteina, simile ad un uncino, gli consente di attaccare le cellule e quindi di infettarle.
Le spine esterne della superficie del virus, gli spikes, possono essere ancora presenti nell'organismo molto tempo dopo che l'infezione da corona è stata superata e possono causare danni ingenti generalmente indicati come sintomi da Post Covid o Long Covid.
Tuttavia, anche altri problemi di salute possono essere attribuiti alla presenza di spike, che si accumulano in quantità particolarmente elevate in aree sensibili del corpo come il sistema nervoso e centrale, cervello, polmoni, intestino, milza, midollo osseo, ghiandola del timo, sistema immunitario e possono danneggiare le pareti dei vasi sanguigni.
Dopo un’infezione da Covid, chi NON si è vaccinato può continuare ad avere le proteine spike nell’organismo per settimane o addirittura mesi. Dovrebbero venire eliminate dal sistema immunitario in modo naturale, ma questo difficilmente avviene.
Noi del Centro Etelia siamo però in grado di testare la presenza di Spike nell’organismo e di accertare quali danni abbiano provocato. Attraverso l’utilizzo della biorisonanza e di rimedi fitoterapici possiamo eleminare le proteine Spike e riportare in salute gli organi danneggiati.
La vaccinazione Coronavirus ha conseguenze ancora peggiori
Il vaccino a base di mRNA contiene un piano di costruzione per la produzione delle proteine spike nelle nostre cellule. Dopo la vaccinazione, il vaccino raggiunge le cellule e i geni che leggono l’informazione e iniziano a riprodurre trilioni di proteine Spike del Covid.
L'idea era quella di preparare il sistema immunitario all'infezione da coronavirus, in modo che se fossimo stati infettati, il sistema immunitario avrebbe riconosciuto la superficie spike e sarebbe stato in grado di combatterlo rapidamente.
Questa era la teoria! Il primo problema è che in realtà il nostro sistema immunitario non reagisce così com’era stato previsto perché la vaccinazione è stata autorizzata troppo presto e con dei test insufficienti.
L ’altro problema è che le cellule delle persone vaccinate producono continuamente cellule con superfici a punte.
Come detto, il compito delle proteine Spike dovrebbe essere quello di venir riconosciute come corpi estranei per far produrre al nostro sistema immunitario gli anticorpi contro il Covid, per proteggerci da esso. Purtroppo però con il vaccino anti-covid le proteine Spike sviluppate dal vaccino si inseriscono nella nostra membrana cellulare, abbandonando la capsula virale e venendo inglobate nella parte cellulare dell’endotelio vascolare (pareti dei vasi sanguini). Questo significa che le cellule che rivestono i nostri vasi sanguini, che dovrebbero essere lisce per far fluire il sangue senza intoppi, ora presentano delle protuberanze appuntite che sporgono dalle loro pareti e creano coaguli nei vasi sanguini.
Inizialmente si pensava che l'effetto del nuovo piano di costruzione dell'mRNA modificato immesso nelle cellule si sarebbe esaurito poche settimane dopo la vaccinazione e che le cellule sarebbero tornate al loro normale programma naturale di non produrre più spike. Finora non è stato così. Le punte continuano a essere prodotte senza interruzioni.
Il nostro organismo viene sommerso da spike nocivi che causano danni considerevoli. Ci sono certe parti del corpo come il cuore, il cervello, il midollo spinale, i polmoni e l’intestino che non sono in grado di rigenerarsi velocemente e sono quindi più a rischio di altri organi. Questi tessuti danneggiati diventano così un terreno fertile per lo sviluppo di tumori.
Secondo un comunicato di Helsana fatto alla fine del 2023, i tumori in Svizzera nel 2022 sono aumentati del 73% e anche le malattie autoimmuni sono in forte aumento, per citare solo alcuni problemi. Oggi è provato che i vaccini hanno causato danni permanenti sul lungo periodo.
Come accennato all’inizio, per questi motivi siamo quindi entrati a far parte di un gruppo di naturopati in Svizzera e in Germania coordinati da Martin Keymer del IMU college (ideatore e creatore della maggior parte delle ampolle di biorisonanza con cui lavoriamo presso il nostro Centro).
Siamo così riusciti ad avere a disposizione delle ampolle contenti la proteina spike e creato dei programmi per eliminarla dall'organismo, sbloccando e riequilibrando gli organi danneggiati tramite la biorisonanza e rimedi fitoterapici.
L’esperienza finora è stata molto positiva. Sintomi come stanchezza e problemi digestivi spariscono, la circolazione migliora e il sistema immunitario viene rispristinato, ma soprattutto viene eliminato il rischio di sviluppare tumori.
Per chi soffre di sintomi post covid o è interessato a capire quale sia il proprio stato di salute può contattare il team del Centro Etelia al numero Tel. 091 970 40 00 oppure 076 830 77 89, info@etelia.ch, www.studiodelbenessere.ch