La cristalloterapia affonda le sue radici nel passato più remoto dell’essere umano. Fin dai tempi più antichi, infatti, i cristalli venivano utilizzati per creare amuleti, portafortuna, oggetti vari a scopo ornamentale – cosa che accade anche oggi seguendo il gusto di un’epoca passata o secondo forme più moderne – con il preciso intento di proteggere la persona che li portava durante la caccia, le battaglie, contro i nemici, gli spiriti maligni o il malocchio (e, quindi, nel loro pieno significato magico ed esoterico). Oltre a ciò i cristalli erano impiegati anche contro malattie e disturbi di vario tipo: venivano infatti ridotti in polvere per realizzare pozioni che potevano essere somministrate al paziente. Il potere terapeutico dei cristalli è infatti dato dal contenuto minerale: ferro, sodio, calcio, silicio, manganese e molti altri componenti ancora che ne facevano un rimedio naturale ed efficace.
Nell'universo, tutto ciò che siamo in grado di vedere e di toccare è composto di materia/energia, ma anche tutto ciò che non è visibile all'occhio umano è energia più o meno consistente. In particolare i minerali costituiscono il maggior componente sia sul nostro pianeta che in tutto l'universo, sono straordinarie strutture armoniche create dalla natura, capaci di riordinare, proprio secondo la personale struttura, qualsiasi forma di energia che gli passi attraverso. Le pietre e i cristalli assorbono ed emettono energia che cambia a seconda della loro forma, dei componenti chimici, del colore.