La parola Isopatia deriva dal greco antico: “Iso” significa uguaglianza e “Patos” significa malattia.
La terapia isopatica è una terapia biologica scoperta dal professore tedesco Günther Enderlein (1872-1969). Grazie alle sue ricerche sappiamo oggi che nell’organismo umano esistono delle simbiosi tra i diversi microorganismi esistenti.
Questi microorganismi possono cambiare la loro forma, grandezza e livello di sviluppo secondo l’ambiente in cui vivono, e mutare da forme fisiologiche in patologiche.
Inquinamenti ambientali, metalli pesanti, acidità, tossine, infezioni o mancanza di minerali e vitamine, hanno un influenza fondamentale sulla loro forma di vita.
Più un organismo è sano e in equilibro, più questi microorganismi vivono in armonia e in forma fisiologica. Più un organismo è invece inquinato, intossicato, stressato, malato o disequilibrato per mancanza di sostanze vitali, più questi organismi mutano in una forma patologica per l’essere umano.
Un classico esempio ne è la candida, un fungo che fa parte della nostra naturale flora intestinale.
Se per esempio una persona è intossicata con il mercurio derivante dalle amalgame presenti negli stucchi dentali, gli ioni di mercurio presenti nella saliva provenienti dagli stucchi si possono depositare nelle cellule intestinali, creando un ambiente ideale per la crescita della candida sotto forma patologica.
I sintomi possono essere stanchezza e mancanza di vitalità, difficoltà digestiva, sensazioni di gonfiore, stipsi ecc. e può perfino portare alla cistite cronica nelle donne.
Un organismo sano riesce senza difficoltà a difendersi da metalli pesanti e candidosi, mentre un organismo malato non ci riesce e cerca una convivenza malsana con il suo microorganismo.